Nella suggestiva borgata Valdibà di Dogliani, tra i confini che accarezzano le rinomate denominazioni di Dogliani e Barolo a Monforte, si cela la cantina di Tommaso Cappa, un vero e proprio gioiello enologico. Con solo un ettaro di vigneto dedicato al Dolcetto, Tommaso abbraccia l'approccio biologico, dove la terra è trattata con rispetto e ogni operazione in vigna è eseguita manualmente. Questo giovane enologo di talento ha viaggiato per il mondo, accumulando esperienze in prestigiose cantine dalla Patagonia al Cile, passando per la Toscana, prima di tornare in Piemonte dove inizia una carriera per Ceretto, dove lavora tutt’ora, come caposquadra in vigna, responsabile per la ricerca e la biodinamica.
Accompagnato dalla sua compagna Agnese, architetta di professione, Tommaso ha trasformato l'antica vigna che circonda la casa dei suoi nonni in un laboratorio a cielo aperto. Senza un piano di business prestabilito, ma guidati dalla passione e dalla volontà di valorizzare il territorio e i vitigni autoctoni, hanno dato vita a esperimenti vinicoli che hanno portato alla produzione del loro primo Dogliani con l'annata 2021.
Nel cuore della cantina Tommaso Cappa, si respira l'amore per la tradizione e per il territorio, combinato con un approccio innovativo e sostenibile. Con ogni sorso dei loro vini, si assapora la freschezza e l'acidità unica dei Dolcetti che crescono in queste colline. È una storia di passione, dedizione e rispetto per la natura, che si riverbera in ogni bottiglia che esce dalle loro cantine.
