Sagrantino di Montefalco "Vigna Cerrete" 2012 Paolo Bea
Il Sagrantino di Montefalco "Vigna Cerrete" di Paolo Bea è il risultato di un connubio sublime tra uve di pregio, un terroir impareggiabile e tecniche di produzione che riflettono la dedizione e la passione di una famiglia per la viticoltura. La tenuta di famiglia possiede da tempo una parcella a Cerrete, il vigneto più alto di Montefalco, ma è stato solo con la vendemmia del 2007 che Giampiero ha ritenuto le viti abbastanza vecchie da rendere giustizia al potenziale del cru. Caratterizzato da suoli poveri e ricchi di minerali e da un'altitudine che preserva l'acidità (450-500 metri), Cerrete produce un vino non più potente rispetto al titanico "Pagliaro" di Bea, ma con una maggiore sfumatura e un'espressione più raffinata dei dettagli.
In riconoscimento del suo prestigio, Giampiero gli concede un anno aggiuntivo in botti di rovere slavoniche, per un incredibile periodo di cinque anni in botte prima del lungo riposo in bottiglia. In linea con gli altri vini del 2012 di Bea, questo Cerrete evoca l'autunno nel suo caldo naso speziato, nei suoi accenti di tabacco fresco e suolo umido, e nel suo carattere fruttato morbido e carezzevole. La grandezza del vigneto si esprime in un livello di finesse che gli altri vini di Bea, magnifici quanto possano essere, non riescono ad eguagliare.
Il vigneto Cerrete rappresenta forse la più grande combinazione di altezza ed esposizione nell'appellazione. Il terreno è simile a quello di "Vigneto Pagliaro", l'altro principale fonte di uve di Sagrantino per l'azienda, ma l'elevata altitudine e la posizione sopra la situazione più fresca della valle di Pagliaro significano che il microclima per Cerrete è di qualche grado più caldo, con umidità leggermente più bassa. La fermentazione inizia naturalmente dopo una macerazione di 45 giorni, poi il vino trascorre un anno in serbatoi d'acciaio, prima di riposare per 43 mesi in grandi botti di rovere.
Il vino risultante è intenso in quasi ogni aspetto, con un colore viola profondo, tannini robusti e potenza che si fa sentire fin dai primi aromi attraverso il finale persistente. Nonostante tutta questa intensità, il vino non è pesante, poiché il terroir fornisce freschezza ed eleganza che incantano i sensi.
DENOMINAZIONE: Sagrantino di Montefalco DOCG
REGIONE: Umbria (Italia)
VITIGNI: 100% Sagrantino