Nel cuore di Chassey-le-Camp, Côte Challonaise, si trova il Domaine Didon, un rifugio di 2 ettari dove David e Naïma Didon coltivano la loro vigna biodinamica. Aratura a cavallo e cura manuale onorano i classici suoli argillo-calcarei di Borgogna, casa di viti di Pinot Noir, Aligoté e Pinot Blanc risalenti al 1947-1960.
Nel 2017, i Didon hanno realizzato il loro sogno, prendendo in gestione 'Vignes Blanches', un luogo-detto storico di 2 ettari a Bouzeron, parte dell'AOC Bouzeron. Il vigneto, con la sua pendenza esposta a est e il suolo denso di calcare giallo, si erge come uno dei migliori del villaggio. David, un viticoltore esperto, porta un decennio di esperienza da Volnay e collaborazioni con rinomati vignaioli.
I principi biodinamici guidano il loro approccio hands-off in cantina. I bianchi subiscono una pressatura integrale delle bacche, mentre i rossi godono di una breve macerazione di 10 giorni sulle bucce. La fermentazione avviene in anfore, botti e vetroresina, con i vini che riposano sulle fecce per circa un anno prima di minime aggiunte di zolfo all'imbottigliamento.
Il Domaine Didon, che produce appassionanti vini della Borgogna, è un campione di una nuova ondata di produttori con una coltivazione eccezionale e un impegno per la vinificazione naturale. Benvenuti in un regno dove la tradizione incontra l'innovazione e ogni bottiglia racconta la storia dei Didon.
